Che fine hanno fatto i cinquantini?


 

Probabilmente chi come me ha una certa età e non vive in una grossa città si ricorda ancora delle compagnie dei ragazzi che si muovevano con i motorini 50 cc. Ma dove sono finiti? ci avete fatto caso? Non si vedono più tanti “cinquantini” in giro. Si qualche scooter o delle moto stile cross si vedono, ma parliamoci chiaro sono ben poca cosa rispetto a prima.

Cosa è cambiato nel tempo? La voglia dei ragazzini di un mezzo di trasporto? “se vengo promosso mi compri lo scooter?” terza media, esami e richiesta per la promozione.

Un tempo compravi il ciclomotore, avevi 14 anni e potevi andare. Beh forse era troppo semplice prima ora le cose sono un po' più complicate. I 14 anni sono rimasti ma per poter guidare un ciclomotore devi conseguire la patente AM. Vai alla scuola guida e ti iscrivi. Fai l’esame scritto e pratico ed eccoti la patente. Facile no? Peccato che tutto questo ha un costo che varia dai 300 ai 500 euro (con le tasse). Certo puoi fare da privatista e qui ti assesti sui 150 euro. Piccola precisazione, al momento la patente AM serve soltanto per i cinquantini quindi al compimento dei 16 anni se vuoi aumentare la cilindrata devi fare un’altra patente e quindi spendere altri soldi.

Ok patente presa ora posso prendere il mio ciclomotore e farmi un bel giro? No, manca l’assicurazione. E qui sono dolori. A seconda della zona in cui si abita i prezzi variano e di molto.

Come puoi ben capire l’esborso per le famiglie non è indifferente. Soprattutto in un periodo di difficoltà come questo non è una spesa da prendere a cuor leggero.

Poi a tutto questo bisogna vedere anche la voglia dei quattordicenni di oggi di avere un mezzo proprio. Una volta la vita sociale non passava dagli smartphone, ci si incontrava e quindi c’era l’esigenza di essere autonomi. Ecco l’altro aspetto è l’autonomia.

Per i genitori c’è maggiore paura per quello che può succedere ai figli, quindi si regala lo smartphone con l’illusione di un controllo maggiore, si accompagna nelle sue uscite si diventa i loro autisti.

Certo non è sempre così e quello che scrivo non vuole essere l’unica ragione possibile ma solo un punto di vista che si completa con altre visioni.

Voi che ne pensate? Diteci la vostra....

 

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